Gigliola Perin – Desiderio
Nella mia lettera a Babbo Natale ho chiesto solo una cosa: che tu mi prenda tra le braccia e che per una volta, invece d’ascoltare la testa, ascolti il cuore.
Nella mia lettera a Babbo Natale ho chiesto solo una cosa: che tu mi prenda tra le braccia e che per una volta, invece d’ascoltare la testa, ascolti il cuore.
I desideri sono intrisi di attese colorate dal desiderio.
Voglio assaporare i tuoi baci, perdermi nei tuoi sospiri, e poi fondermi in un amplesso d’infinita passione.
La musica nasce da sé, basta darle gli accordi giusti. Noi.
Spesso ci capita di perdere persone che per noi sono tutto… con la perdita dei capelli… beh ti sembra ti aver perso te stesso, non ti riconosci più nello specchio… ma l’importante è crederci.
L’alba di un nuovo giorno colora il cielo. Ho raccolto i sogni che la notte ha tentato di donarmi. Sono preziosi come un vetro soffiato, delicati come lui, ma una piccola incrinatura li ha frantumati come cristalli. Li ho lasciati cadere, ed il loro rumore è l’infrangersi della pioggia sui vetri.
Se nella vita non osi, non puoi sperare di ricevere niente di ciò che ardentemente desideri.