Cristina Cossu – Desiderio
Dopo tanto rumore disordinato e inconcludente, apro le mie braccia alla solitudine.
Dopo tanto rumore disordinato e inconcludente, apro le mie braccia alla solitudine.
Sognare a occhi aperti è bellissimo. Purtroppo, però, spesso mancano totalmente le iniziative concrete per dare corpo alle idee, nonostante le migliori intenzioni.
Non posso essere carne, senza essere cuore.
Perché Dio, il destino o qualsiasi altra entità legiferi sulle nostre vite, ci fa convivere quotidianamente e desiderare più di ogni altra cosa proprio quella cosa che non possiamo avere?
Le tue labbra, la mia libertà. Le tue mani, il mio tormento. Il tuo corpo, il mio appagamento. Scappa da me e spoglieremo il desiderio per vestirlo con il piacere.
Nell’aspettazione il piacere tocca il suo apice.
Sessualità repressa: primo passo verso il divano dello psicologo.