Luigi Augusto Belli – Desiderio
Tu sei il mio obbiettivo, quel dolce attimo da cogliere.
Tu sei il mio obbiettivo, quel dolce attimo da cogliere.
Essere o apparire? Io voglio apparire ciò che sono.
È meglio essere una nullità nel regno metafisico dei morti, che qualcheduno nel regno terreno degli stupidi.
Spera sempre che ogni giorno sia migliore del giorno prima.
Dalle finestre arrivava il leggero chiarore della luna. Alzo le lenzuola e trovo le sue braccia pronte a circondarmi. Rispondo al suo abbraccio e accarezzandola le sfioro le labbra con un bacio. Le sue sono calde e morbide come il suo corpo che mi accoglie con dolcezza.
Se resistiamo alle nostre passioni è più per la loro debolezza che per la nostra forza.
Messaggio speciale per chi ha cuore per leggere:il mio desiderio più grande è stato esaudito anche se ne sto pagando le conseguenzeil mio augurio per tutti è che abbiate sempre un desiderio così grande da stare sopra a tutto il resto e che la vita vi sorprenda e vi doni la magia che giustifica il nostro essere qui.