Enzo Di Maio – Desiderio
Potersi nutrire solo dell’odore del mare per dimenticare il fetore di marcio che emana la terra.
Potersi nutrire solo dell’odore del mare per dimenticare il fetore di marcio che emana la terra.
Serate di stelle cadenti.Sdraiato su una piazzola della mia collinettascruto un’ampia volta di cielo stellato.Anche questa sera la fortuna non mi ha baciato.Nessuna luce si è staccata dal firmamento,nessun fulmineo bagliore ha toccato terra.Il desiderio che volevo esprimereè rimasto in me soffocato.Sono fiducioso: tornerò domani e l’altro ancora.Speriamo non ci siano nubi o foschia.Se si verificherà l’eventoche allieterà la mia vista,si avvererà il mio desiderio?Lasciatemi l’illusione che ciò avvenga.Non voglio troncare le ali ad un mio sogno.
Avrei voluto molto in questa vita ma ho capito che quello che mi ha dato vale molto di più di ciò che desideravo.
Stanotte sussurrerò i miei desideri al cielo, affinché mi mandi una stella ad illuminare il mio sogno.
Il potere tende ad arrogarsi la facoltà di menzogna con preteso obbligo di assenso popolare.
Avevo bisogno di silenzio. Avevo bisogno di camminare da solo. Avevo bisogno dell’essenziale, e in montagna è più facile trovarlo.
C’è la possibilità di voltare pagina senza colpo ferire…