Patrizia Jenco – Desiderio
Ti aspetterò nel mio mondo.
Ti aspetterò nel mio mondo.
Eravamo vicini, così vicini da poterci sfiorare, eppure non fu possibile. Ed indossai la tua camicia per sentire il tocco della tua pelle ed il profumo del tuo corpo.
La vita è un percorso ad ostacoli, strade in salita, strapiombi, ma anche giornate assolate, e bellissime notti di stelle, guardando avanti a noi abbiamo nella nostra strada pozzanghere e fiori cerchiamo di non cadere nel fango, raccogliamo solo fiori.
Ho sempre amato l'”Impossibile”. Compiere ciò che si è in grado di fare è troppo scontato e troppo poco insoddisfacente… quindi perché farlo?Cercare di fare l’impossibile almeno non ti fa sentire annoiato… magari un folle sì, ma sicuramente non annoiato.
Non chiedo tanto alla vita, non chiedo cose eclatanti. Chiedo che non mi tolga la speranza, che non mi pori via i sogni. Chiedo la salute per i miei cari, “la felicità per i miei figli”. Non mi serve oro e argento ma solo amore. Chiedo affetto, comprensione ma soprattutto rispetto. Ecco quello che chiedo.
Vorrei danzare con te nel cerchio di fuoco e bruciare tra le fiamme della passione disperdendo il nostro dolore fra le ceneri del tempo.
La castità, oltre a non fare il santo, può portare ad un angosciante e disturbante autoincesto mentale.