Francesco Iannì – Desiderio
Essere o apparire? Io voglio apparire ciò che sono.
Essere o apparire? Io voglio apparire ciò che sono.
Ho bisogno di nutrirmi di gente vera, e sono sicuro che in questa vita, morirò di fame.
Dopo tanto rumore disordinato e inconcludente, apro le mie braccia alla solitudine.
Il desiderio più inafferrabile e raro è quando, osservando il tuo volto: le tue labbra, le tua mani, il tuo corpo, l’emozione che si scatena da origine ad un’aritmia fatale che salva il mio corpo solo se appagato dal risultato di tale emozione; possedere la tua anima e il tuo corpo accendendo un falò di passione, amore, armonia dei corpi e delle menti, sintonia di pensieri e parole, originano il fuoco d’artificio finale più spettacolare a cui si possa assistere; la sublimazione del desiderio, “ergo”, un solo corpo, una sola mente, un solo istinto… ecco, questo è il mio desiderio!
Vorrei essere io a mordere quel labbro.
Gli amici autentici sono quelli che ti amano per come sei e talvolta si divertono nell’essere così diversi da te, sono quelli che ti stimano per le tue idee e ti apprezzano per le tue debolezze. Sono pochi, è vero, ma ci sono. Tutti gli altri, per me, sono solo gruppi di risate, di banchetti e di bevute.
Se perdiamo qualcosa di importante sarebbe bene riprenderla anziché combatterla.