Laila Andreoni – Desiderio
Ho gli occhi azzurri, avvicinati a me, entra li dentro, non vedi il mare? Non senti i gabbiani pigolare? Lo so, oltre certi orizzonti non tutti sanno guardare, non tutti sono capaci di lasciarsi cullare.
Ho gli occhi azzurri, avvicinati a me, entra li dentro, non vedi il mare? Non senti i gabbiani pigolare? Lo so, oltre certi orizzonti non tutti sanno guardare, non tutti sono capaci di lasciarsi cullare.
Per coloro che amano e non saranno ricambiati, per coloro che soffrono e non saranno alleviati, per coloro che affondano e non hanno la forza per riemergere, per coloro che si perdono e non riescono a ritrovarsi, per tutti coloro che dalla vita avrebbero meritato il meglio va il mio pensiero e un augurio che presto la vita gli possa sorridere.
Ho deciso che mi piaci perché ti voglio. Ho deciso che ti voglio perché mi piaci. C’è una bella differenza… e non sempre ce ne accorgiamo.
Se il mio re avesse gli occhi ancora aperti, vorrei offrirgli quel calice di profumo caldo e delirio infinito cullando il suo corpo con la passione delle mie labbra!
Tendo l’orecchio e sento il passo dei ricordi della perduta casa, solo una pietra cerco.
Voglio regalarti un sorriso pieno di vita, profumato di fiori, affinché la tua vita sia bella come un sorriso, dolce come il profumo dei fiori, così che tu possa vivere serenamente.
Il desiderio è come una morsa letale, quando ti prende devi venire, quando arriva devi affrontarlo e per affrontarlo non devi temere, devi soltanto venire.