Charles Bukowski – Desiderio
La mia aspirazione massima nella vita era di evitare il maggior numero di persone possibile. Meno gente vedevo, meglio stavo.
La mia aspirazione massima nella vita era di evitare il maggior numero di persone possibile. Meno gente vedevo, meglio stavo.
Voler male all’altro, godere del male dell’altro; proviamo a non dare questa “soddisfazione” all’altro.
I desideri passati sono come le foglie secche su un bosco le senti solo se ci passi sopra quando la suola ne fa scricchiolarela parte più superficiale.I desideri non realizzati sono rami spezzati, ormai secchigiacciono tra il fogliame.I desideri odierni sono le foglie verdi sulle cime del nostro albero, lo nutrono e sono esse stesse alimentate dall’albero.I desideri che si realizzano sono le foglie che tremanti sotto il vento della paura si lanciano nel vuoto e per pochi istanti volano, lasciando, sui rami, spazio a nuove verdissime speranze.
Voglio riavere una parte di me stesso volata via, rivoglio i miei sogni, rivoglio le mie certezze.
Si può vivere un eternità, e si può volare solo per un giorno, ma quel giorno, quel singolo giorno, quel singolo volo può essere come una vita intera come le farfalle.
Stasera sono fuori di me alla ricerca di te. Se mi trovi prima tu apri le tue braccia ed inizia ad accarezzarmi.
Sarai per me come quel frutto proibito, che desideri assaggiare ma che non vuoi che finisca mai.