Angela Perri – Desiderio
Mi piace pensare che un mattino al mio risveglio, uno dei miei tanti sogni si fosse realizzato. Magari proprio quello che desidero di più.
Mi piace pensare che un mattino al mio risveglio, uno dei miei tanti sogni si fosse realizzato. Magari proprio quello che desidero di più.
L’ansietà è anche la sollecitudine di un desiderio ancora insoddisfatto.
Mentre la notte arriva e volge al termine, il viandante sosta su di una pietra lavica, ancora calda dal sole. Poggia il bastone e guarda i suoi piedi, i suoi calzari. Dalla tracolla trae la bisaccia e un tozzo di pane e la la sacca di pelle ove sorseggia. Guarda il cielo. Si inginocchia e una muta preghiera sale al cielo dalla sua anima… il cammino è ancora lungo e nelle sabbie si possono spegnere i sogni. Ma la forze delle gambe se pur irrigidite, incitano il cammino che il cuore sa dove conduce.
Sappi apprezzarmi non per quello che faccio, ma per quello che sono!
Se i tuoi occhi mi affascinano, le tue labbra mi addolciscono, il tuo sorriso mi seduce, il tuo corpo mi attira, la tua voce mi fa venire i brividi, il tuo sguardo mi incanta, la tua intelligenza mi provoca e la tua bellezza interiore mi stordisce… allora sei l’uomo dei miei sogni.
Lasciati accarezzare e possedere l’anima, dopo potrai avere il mio corpo.
Spero in una mattina, una qualsiasi dove ognuno di noi aprendo gli occhi decida di trasformare l’odio, l’invidia, il rancore in altrettanto amore, verso i suoi simili, verso gli animali, la natura, e che ritornando a casa sia fiero della propria giornata e della sua ritrovata serenità.