Il tempo affievolisce il tuo ricordo, la musica ha cambiato le proprie note, rendendo tutto irriconoscibile e diverso, il passo diviene sempre più pesante e l’ombra procede al mio fianco nell’attesa di cancellare ogni percorso intrapreso. Ogni tanto riaffiora qualche nota legata a frammenti di cuore che ancora stentano a ricomporsi.
È illusione credere che i bisogni cessino: Quando si pensa di averli superati ecco spuntarne un altro.
Questa mattina sono rimasta a letto ancora un po’ a sognare. Era l’unico posto dove potevo ancora stringerti a me.
Ho milioni di desideri nell’incarto di oneste speranze. Pacchi che ho paura di aprire.
È nell’immaginazione che traggo il vero godimento che getta colore nel grigiore e restituisce un senso a quello che di vano circonda il mio orizzonte.
La tua camminata è un divenire delle tue sinuose movenze e la sublimazione alchemica del mio sguardo.
Raggiunto un traguardo si lavora per conquistarne un altro.