Anonimo – Desiderio
La vera felicità non è la sicurezza, è il desiderio. Il desiderio è mancanza.
La vera felicità non è la sicurezza, è il desiderio. Il desiderio è mancanza.
L’ho visto molto cambiato, non saprei se in bene o in male. Vedo soltanto il cambiamento ed è una cosa che mi piace tanto. La vorrei approfondire per soffocare la mia curiosità.
Se l’amore vuoi, fai come non l’aspettassi.
Sono qui, a pensare alla mia vita senza amore. Molte volte starei meglio, altre peggio. Perché io mi ritrovo qui, ad avere paura. Paura di quella sensazione che provo quando lo vedo, quando lo penso. Paura dei suoi occhi, che non so se dicono la verità. Paura dei suoi gesti, che mi confondono. E mi ritrovo qui, sola, come una stupida, a scrivere frasi dolci, profonde, insensate, ad avere paura di un’ombra. Sono io l’ombra. L’ombra del suo passato. Ho paura di me stessa, della felicità che potrei provare se mi fidassi. Ho paura di me stessa e credetemi, non c’è paura peggiore…
E Nilla gelava nuda, ratta radunava le galline.
Non provo più niente. Sto diventando impassibile, non riesco più a sentire qualche emozione che mi provochi un brivido, un sorriso. È mortificante come sto buttando una vita così breve, ed è ancora più dolente sapere che non avrò un’altra possibilità, che sto sprecando la mia unica esistenza in questo corpo inadeguato, nei miei pensieri più futili e depressi ci passo momenti interminabili e lenti che mi fanno rendere conto che non c’è più tempo per uno sbaglio come me. Che sono come una macchia d’inchiostro su una camicia bianca, terribilmente fastidiosa. Tutti preferiscono non averla fra i piedi.
Se fossi un naufrago tu saresti la mia isola.