Walter Di Gemma – Desiderio
Quanto vorrei che avessero torto tutti i miei punti di svista.
Quanto vorrei che avessero torto tutti i miei punti di svista.
Innaffio oggi la tua rosa, per godere del suo profumo domani.
E fai mille giri, intorno ai desideri. Una sosta all’ombra di un’oasi. Poi di nuovo il deserto. Sotto il sole cocente, come una ferita che non sana mai. Tra beduini ospitali e ladri di Baghdad. Finito il riposo, riprendi a camminare. Più forte. Più attento. E inevitabilmente, più cinico e schivo.
Roma 1 Maggio 2009:quando vai per vedere il concerto e invece per tutta la sera rimani incantato a vedere una ragazza: una fanciulla che stava a circa un metro da me, alla mia sinistra e io a vederla ogni istante. Sono felice perché ho capito che riesco a innamorarmi come voglio, però sono triste perché alla fine di lei non so nulla, solo qualche piccolo dettaglio come gli occhiali di colore rosso e le unghie colorate di viola e poi il suo amore per Vasco. Non lo so, ma mi sento infelice adesso, perché so che questa persona non la troverò più nella mia vita o ci vorrebbe un miracolo per rivederla. Il mio sbaglio è stato quello di non rischiare a conoscerla, sarebbe stato tutto diverso e invece mi ritrovo con il rimpianto di non averlo fatto. Spero che il destino veramente ci faccia incontrare di nuovo!
Chi non è in grado di reggere un sentimento, trova sempre un alibi per disfarsene.
I popoli in guerra agognano la pace.
Rivoglio quello che era mio, rivoglio quello che ho perso ingiustamente lo cerco e me lo riprenderò costi quel che costi. Rivoglio quello per cui vivo, rivoglio la mia vita, la mia libertà, di pensare, di scegliere, e di permettere anche il lusso di sbagliare. Io voglio, io avrò.