Giovanni Di Blasi – Desiderio
Vorrei fossi tu la persona che ascolterà il mio ultimo battito, vorrei fossi tu l’ultima immagine riflessa nei miei occhi, quando si chiuderanno. Vorrei fossi tu destinataria dell’ultimo mio respiro.
Vorrei fossi tu la persona che ascolterà il mio ultimo battito, vorrei fossi tu l’ultima immagine riflessa nei miei occhi, quando si chiuderanno. Vorrei fossi tu destinataria dell’ultimo mio respiro.
Il desiderio è un vuoto da colmare dopo le continue assenze di un’anima in attesa.
La cosa peggiore che ti possa capitare non è la morte, ma ciò che lasci morire dentro di te mentre vivi la tua vita.
In un mondo di persone che si definiscono intelligenti, come si fa a non capire che basterebbe fare un passo indietro, per poter andare avanti.
Il piacere che ti offre la realizzazione di un desiderio è talmente passeggero che al prossimo desiderio non saprai se sentirti bramoso di compierlo o sperare che ti abbandoni il più velocemente possibile.
La voglia di volere non nasce dalla volontà ma da un presunto piacere promesso.
La tua diffidenza, i tuoi pugni chiusi, le tue cicatrici. La mia pazienza, i miei sorrisi, le mie carezze. I nostri occhi. Le nostre mani.