E. L. James – Desiderio
Vorrei essere io a mordere quel labbro.
Vorrei essere io a mordere quel labbro.
Vorrei riuscire a gridare quello che riesco appena a sussurrare.
Sei quell’emozione che rimane dentro il mio cuore anche dopo che ci siamo vissuti, ogni volta comincerei di nuovo da capo all’infinito perché il desiderio di averti ancora mi lascia senza respiro.
Il corpo implora il ritorno all’inorganico. Nel frattempo non si nega nulla.
I desideri smodati sono fonte di sofferenza, e la felicità della vita comincia solamente dove essi finiscono.
Ti aspetterò nel mio mondo.
Vorrei essere quel posto dove smetti di chiederti che ora è.