Francesca Berretta – Desiderio
La voglia del suo corpo è diventata voglia della sua anima.
La voglia del suo corpo è diventata voglia della sua anima.
E fai mille giri, intorno ai desideri. Una sosta all’ombra di un’oasi. Poi di nuovo il deserto. Sotto il sole cocente, come una ferita che non sana mai. Tra beduini ospitali e ladri di Baghdad. Finito il riposo, riprendi a camminare. Più forte. Più attento. E inevitabilmente, più cinico e schivo.
Sono arrivato a pensare che il mondo potesse vivere d’amore, ma è stato solo un piccolissimo flash, conoscendo il genere umano.
Desidero il tuo corpo, la tua anima e la tua mente come un leone brama alla ricerca disperata, per la sopravvivenza, di un pasto da consumare.
Babbo Natale non voglio la felicità, non ho bisogno dell’impossibile non lasciarmi regali costosi. Porta dentro me pace e serenità, il sorriso sul volto di chi amo. Gioia e protezione a tutti i bambini e amore nel mondo. Rendi le famiglie di nuovo al sicuro donando loro un po di lavoro.
Non voglio che sia una firma e una carta a stipulare il nostro legame, la carta è così fragile…Vorrei che le nostre veni si intreccino tra di loro e se provassero a separarci moriremo dissanguati.La carta e la firma potrebbero servire alla società o alla chiesa ma non mi serve per amarti e per diventare “Noi”.
A volte vorrei essere meno intelligente per essere più stupidamente felice.