Salvatore Raimondo – Desiderio
Il desiderio.La fantasia infervora il cuoreche spesso prende fuocoti desideroti sognoma resto solo con il silenzioe mi innalzo come fumo su nel cielo.
Il desiderio.La fantasia infervora il cuoreche spesso prende fuocoti desideroti sognoma resto solo con il silenzioe mi innalzo come fumo su nel cielo.
Gli anni passano, non c’è niente da fare, loro non guardano in faccia nessuno, ricchi, poveri, giovani, meno giovani, niente sono senza cuore, sono imperterriti, loro avanzano, avanzano e ogni tentativo di fermarli è praticamente impossibile, e così ti ritrovi a fare il primo compleanno, poi i fatidici diciotto anni, il primo quarto di secolo, e pian piano ecco che arrivi a cinquanta, “cinquanta mezzo secolo di vita”, tu non ti senti vecchio, poiché dentro la tua anima non hai età, ti senti ancora un ragazzo, e quando per un attimo te li dimentichi è la gente che te lo fa notare, te lo dicono spudoratamente, senza mezzi termini, “stai diventano vecchio”, non c’è nulla da fare, devi desistere alla realtà, gli anni passano.
Un desiderio quand’è tale?Solo quando è appunto un desiderio. Dopo che lo raggiungi pervade e governa solo il vuoto.
Sei un fiore insolito e bellissimocome l’amarantomi piacerebbe essere il tuo giardiniereper avere il pregiodi…
Ho voglia di un attimo da mille brividi!
Quando il desiderio crea illusioni… è destinato a sgretolarsi sotto il peso della propria leggerezza.
Adoro la tua pelle quando sa di me.