Valeriu Butulescu – Desiderio
Ascetismo. Il desiderio di non avere desideri.
Ascetismo. Il desiderio di non avere desideri.
Percorro mille strade ma non mi porta lì dove è il mio cuore e le luci della città sento il profumo della mia casa dov’è la mia casa, dov’è il mio cuore e cammino cammino ma non trovo la mia casa ma so che ritornerò dove è il mio cuore voglio andare a casa, cerco di tornare a casa dove ho lasciato il mio cuore.
Contro tutto il veleno del mondo mi occorre un antidoto: una favola, un amore, un bacio.
Chi gode di troppo sfarzo spesso perde il gusto del vivere.
Vorrei tanto poter leggere nella mente dell’uomo che amo, ma… poi lo amerei ancora?
Voglio essere mani e sudore che lascino solchi sulla pelle, una carezza e un orgasmo al cuore, tenerezza e dolcezza, un graffio che ti devasta dentro. Voglio essere gelosia che ti avvelena, ti sfianca. Ti fa perdere la ragione e ti piega in due, non ti fa dormire la notte. Essere stilla di sangue che cola lentamente, ti corrode l’anima, ti scorre in vena senza sosta e pulsa. Voglio essere tempesta e impeto di vento, attraversarti il respiro, lasciarti senza fiato. Voglio essere desiderata, rincorsa, presa e sbattuta nei tuoi sospiri. Essere amata e odiata come femmina e donna, la tua.
Quanto viviamo, soffriamo. Nonostante, corriamo dalla morte. Ci piace il dolore.