Alessandro Di Pinto – Desiderio
Quando morirò non raccontatemi, chi non mi ha vissuto non capirebbe chi ero…
Quando morirò non raccontatemi, chi non mi ha vissuto non capirebbe chi ero…
Nei miei occhi ho solo te, sei la mia ossessione, la mia passione. Non so perché, ma ho bisogno di te per sentirmi viva, per fremere al solo tuo avvicinarti. Sono emozioni che non mentono al mio cuore. L’unica cosa che io voglio ora, è quella di sentirmi tra le tue braccia.
Cose che non si possono dire, segreti nascosti tra le labbra.
L’illusione è un desiderio allo stato grezzo.
Da soli su un’isola deserta… a chi non è mai venuta voglia, ma dopo un po’ cominci a sentire la solitudine e a chi rompi le scatole, con chi ti arrabbi, chi contesti, chi detesti, come ti impicci dei fatti degli altri, e la televisione, il giornale, il computer, il telefonino… forse qualche anno indietro senza tutti questi mezzi di comunicazione e vizi sarebbe stato anche carino sparire in mezzo agli alberi, non farsi trovare, ma tutto sommato meglio stare in mezzo al casino.
Tu fai diventare il diavoletto che è in me un dolce angioletto da amare, amami…
Questa notte voglio entrare nei tuoi sogni più profondi per donarti un dolce risveglio… dolce notte.