Alessandro Di Pinto – Desiderio
Quando morirò non raccontatemi, chi non mi ha vissuto non capirebbe chi ero…
Quando morirò non raccontatemi, chi non mi ha vissuto non capirebbe chi ero…
Desidero aria di novità, ho bisogno di una svolta che mi cambi la vita.
Desidero osservare i tuoi occhi come un bambino quelli della mamma appena ritrovata dopo un lungo smarrimento, quando riuscirò a percorrere la strada che mi porta a te? Come rimuovere l’impegno che il tuo cuore porta a compimento giorno dopo giorno? Trascorrere il tempo a pensarti a nulla serve, promettermi di fermare il tuo passo e darti il mio cuore in poche parole richiede un coraggio che adesso non ho, terminare tutte le sere con desideri e punti di domanda alimentano sogni che trovano il loro limite nella misura in cui non posso alienarmi dalla mia vita fatta della tua assenza per percorrere altri finti e illusionistici percorsi colmi della tua presenza nella mia vita.L’eternità esiste e se felice voglio essere, certo sono che un giorno leggerai queste parole…
A volte mi ritrovo ad immaginare una terrazza con vista sui miei desideri, dove uno nuovo prende il posto di un altro esaudito.
Ricorda: in un solo, tocco, vi può essere il senso dell’amore e diventar poesia.
Ogni mattina ricordati di svegliare anche i desideri altrimenti, puoi continuare passivamente a dormire!
È nell’immaginazione che traggo il vero godimento che getta colore nel grigiore e restituisce un senso a quello che di vano circonda il mio orizzonte.