Rosa Cassese – Desiderio
Mi perdo nell’Infinito del “finito” mio Spirito.
Mi perdo nell’Infinito del “finito” mio Spirito.
Il gran desiderio d’un cuore inquieto è di possedere interminabilmente la creatura che ama o di poterla immergere, quando sia venuto il tempo dell’assenza, in un sonno senza sogni che non possa aver termine che col giorno del ricongiungimento.
Vorrei essere quel posto dove smetti di chiederti che ora è.
Dolcezza rima con pacatezza.
Eravamo vicini, così vicini da poterci sfiorare, eppure non fu possibile. Ed indossai la tua camicia per sentire il tocco della tua pelle ed il profumo del tuo corpo.
È il bisogno degli altri che spinge l’uomo a essere solo.
Si dovrebbe cercare qualcuno non quando se ne ha voglia, ma quando, improvvisamente, ci viene in mente e allora non è il desiderio a parlare, ma qualcosa di più profondo che non ha voce.