Anna D’Urso – Desiderio
Il peccato prende la forma del desiderio.
Il peccato prende la forma del desiderio.
Benché i desideri spianino la via alle delusioni, sono la molla che può spingerci ad avanzare lungo la salita evolutiva.
Le sue cosce. La corrente che gli risale la spina dorsale. La carta sottile delle palpebre. L’odore di capelli dei capelli. L’assurda, ebete, insensata, idiota, perfetta semplicità dell’incastro.
La libertà di essere sé stessi, è questa la vera libertà…
Amare è vedere il tuo riflesso negli occhi di chi ti ama.
Desiderio: una stella che ti scintilla dentro!
Desiderare di sentire quel suono che preannuncia un nuovo sms, provare un dolce senso di curiosità e di bramosia prima di leggere le tue parole, scorrerle più volte fino a conoscerle quasi a memoria. Conservare ogni messaggio, arrivare ad avere la memoria piena e avere il dilemma di quale cancellare, per far posto al prossimo. Se questo non è amore.