Ovidio (Publio Ovidio Nasone) – Desiderio
Non si desidera ciò che è facile ottenere.
Non si desidera ciò che è facile ottenere.
Vorrei scrivere con tè all’infinito, senza né penna, né carta, solo con l’ebbrezza di ogni nostro incontro…
Dovremmo avere tutti un piccolo registratore incorporato per fissare le cose che certe persone ci dicono… e farle riascoltare loro al momento giusto.
Quello che qualcuno chiama “sogno”, “utopia”, “impossibile”, “bei desideri”, “delirio”, “pazzia”, qui, nella terra dello Yaqui, si è sentito con un altro tono, con un altro destino. E c’è un nome per questo di cui parliamo ed ascoltiamo in tante lingue, tempi e modi. C’è una parola che viene dall’origine stessa dell’umanità, e che segna e definisce le lotte degli uomini e delle donne di tutti gli angoli del pianeta. Questa parola è libertà.
Chi non ha mai amato senza peccato, scagli la prima pietra.
Spesso si sceglie la via breve e ci si adatta, ma il tormento dei desideri non appagati continua a metterti alla prova, quanto può durare quel tuo stato di apparente serenità…
Laudamus veteres, sed nostri utemur annis.Lodiamo i tempi antichi, ma sappiamoci muovere nei nostri.