Eleonora Putrino – Desiderio
Credevo di sapere cosa fosse l’amore, mi vantavo di averlo conosciuto. Ma quando vidi il tuo sguardo mi resi conto che l’amore non era ciò che credevo, era ciò che desideravo.
Credevo di sapere cosa fosse l’amore, mi vantavo di averlo conosciuto. Ma quando vidi il tuo sguardo mi resi conto che l’amore non era ciò che credevo, era ciò che desideravo.
A pochi è riservato il piacere di amarmi. A tutti gli altri concedo solo il privilegio di odiarmi.
Sarò sempre vulnerabile ai tuoi occhi. Non potrei più respirare se tu continuassi a guardarmi in quel modo.
Vorrei tornare indietro nel tempo, ma non al periodo della mia infanzia o adolescenza, ma ancor prima, vorrei tornare nel periodo di quando ero uno spermatozoo. Altro che corsa verso l’ovulo di mia madre, stavolta starei fermo a guardare gli altri correre, magari pensando “che coglioni, corrono corrono perché non sanno cosa li aspetta”.
Quando me ne andrò non mi volterò a guardarvi ma mi preoccuperò di sbattervi la porta in faccia.
Ci sono forti desideri che separano la mente dal corpo per volare insieme ai propri sogni.
Sfiorami con un tremito di sale.