John Vanbrugh – Desiderio
Il desiderio di una cosa è abbastanza imbarazzante, ma il suo possesso è intollerabile.
Il desiderio di una cosa è abbastanza imbarazzante, ma il suo possesso è intollerabile.
Non conta quanto forte ci si spinge, non conta quanto in alto si sale, non si potrà mai fare tutto il giro.
Le tentazioni spalancano la mente ai pensieri indecenti.
Seduto su di uno scoglio, da lontano guardai, e mi chiesi cosa fosse quella immensità che sovrasta la terra, e il cielo. Altre domande non seppi dare fin quando da quella immensità non fui catturato.
Due pensieri complici non hanno bisogno di un incontro per toccarsi.
Il vento soffia la tua essenza sulle mie labbra, olfatto estasiato a quel dolce percepire soffoca il mio respiro e in quella stretta mortale che il mio cuore batte e ribatte quell’istante di te.
Mi piace la complicanza che induce un senso non condiviso e il desiderio fervente che si crea nell’attesa di viverlo, peccato che poi il desiderio è meglio.