Ivano Fossati – Desiderio
Non sono che il contabile, dell’ombra di me stesso se mi vedete qui a volare.
Non sono che il contabile, dell’ombra di me stesso se mi vedete qui a volare.
Ho deciso di fare l’insegnante per essere sempre in contatto con l’ingenuità ed il non sapere, al fine di combattere l’ignoranza e la stupidità.
Quelle labbra dannate, accese di quel fuoco, mi rendono ghiaccio che si scioglie alla sola sola vicinanza, mi portano in inferno e in paradiso e nella passione per pulire la mia anima non trovo soluzione.
In tutti noi si celano desideri e voglie, sono loro che ci aiutano ad andare avanti giorno per giorno. A volte restano tali, ma quelle rare volte che si realizzano non possiamo far nient’altro che assaporarne il sapore il più dolcemente possibile, e ringraziare.
Stella, stellina il mio desiderio ti ho affidato. Ora tocca a te avverarlo.
Si lotta sempre per avere qualcosa, lotti, combatti anche contro te stessa, ma se quel qualcosa non segue i tuoi desideri, combattere non serve a niente, allora aspetti con pazienza, ma l’importante è il non dimenticarsi mai di se stessi mentre si aspetta e se si aspetta vuol dire che quello che cerchi è più forte di ogni altro desiderio.
Non desidererei altro che poter continuare ad amarla per sempre.