Gabriele Martufi – Destino
Il tempo vola e noi precipitiamo.
Il tempo vola e noi precipitiamo.
Chi vuole fuggire? Io non di certo, anzi, rincorro qualcosa che mi è davanti: il tempo. E cerco di stare dietro la sua scia, con la speranza di raccogliere ciò che esso mi riservi.
Destino: unico nemico che non possiamo combattere o unico amico che ci attende per festeggiare con lui lieti eventi?
Se percuoti il cielo mio Dio come farò a volare?
Se il destino mi ha messo a dura prova evidentemente me lo meritavo, ma dato che ho superato tutte le prove e sono ancora qua adesso pretendo e mi merito la mia felicità!
Non so cosa farò domani e non so cosa succederà, ma forse il bello della vita è proprio affrontare ogni giorno questa nuova sfida: non sapere, ma aver voglia di guardare e scoprire.
Non è possibile che un figlio si schieri contro il padre, è possibile invece che il padre inganni per salvarlo e uccida per nutrirlo, e imperare poi su quello ottenuto con la morte altrui, desolata esistenza di una tirannia che nega da sola la sua onestà biasimando le sue naturali inclinazioni.