Rossana Emaldi – Destino
Il domani è la faccia oscura della luna, per quanti sforzi si facciano, non riusciremo mai a vederlo.
Il domani è la faccia oscura della luna, per quanti sforzi si facciano, non riusciremo mai a vederlo.
Se non ero più che una pietra preziosa, come mai l’intero cosmo, dalla mia macellazione e l’immissione del mio spirito nel Sistema, risplende e rifulge come mai prima? Da una “essenza” cattiva o da una mela marcia, non nasce lo splendore né la bellezza. Invece di entusiasmare l’Architetto universale, credendo di avere ottenuto un 8, dovrebbe ricontrollare l’addizione… e il vero risultato lo preoccuperebbe a morte.
La scatola cranica a volte può essere abitata da qualche straniero, ma il peggio che può capitare è che vi si istallino colonie di scarafaggi. Di fronte a questa grave eventualità ci si può attendere di tutto.
Ognuno di noi è artefice del proprio destino, scegliere di lamentarsi invece di costruire è un po come arrendersi e scrivere la parola fine.
Arthur Schopenhauer scrisse, che il destino mescola le carte e noi li giochiamo però si dimenticò di dire che troppo spesso vengono mescolate male. Di conseguenza per molti è una partita persa in partenza.
Donna vuol dire felicità, ma anche disgrazia. Dipende da quello che hai estratto dal bussolotto targato destino. Attento perché ogni cento palline, novantanove sono nere e soltanto una è bianca.
Mi chiedi qual è la via? La via è questa, piena di buche e sassi, che ci ha già feriti e martoriati. E indietro non si torna!