Sabrina Ducci – Destino
Lentamente e con saggezza, la paziente opera del tempo mostra le trame di un futuro che prende forma davanti al mio sguardo e mi trovo ad essere spettatrice e protagonista della mia esistenza.
Lentamente e con saggezza, la paziente opera del tempo mostra le trame di un futuro che prende forma davanti al mio sguardo e mi trovo ad essere spettatrice e protagonista della mia esistenza.
A cosa serve vivere aspettando qualcosa che forse non arriverà mai? Non ne conosciamo il nome né l’aspetto. Aspettiamo il niente che colmi l’insoddisfazione che regna nel mondo.
Se tutti noi ogni mattina ci ricordassimo che dobbiamo morire saremmo più buoni.
La matita del destino è nelle nostre mani.
Ci sono attimi in cui quello che senti dentro è talmente grande e intenso che il respiro si spezza in gola e rimani così, immobile, ad ascoltare le parole che, imprigionate in te, rimbalzano tra mente, cuore e anima!
Due bambini, pensò Paul meravigliandosi. Nella visione c’era stata soltanto una figlia.
Il destino di una persona non è scritta in nessun libro, siamo noi a costruirlo come vogliamo.