Sergio Rimondot – Destino
Se è destino ci troveremo senza cercarci.
Se è destino ci troveremo senza cercarci.
Spesso, senza avere un riscontro siamo convinti che quello avrebbe potuto essere sarebbe stato migliore di quello che è accaduto.
Da dove arriva la tua carne di cervo settembrino a ritratto sulla superficie della notte marziana e diritto a te la novizia di un’estate arancione.Colore di specchio ghiaccio polpastrello di lampone.Vetroso veliero.
Le parole che pronunciamo prendono la forma della verità che abbiamo realmente dentro al cuore; il cielo le accoglie e, attraverso i fatti che viviamo, fa piovere su di noi la spiegazione giusta, la traduzione esatta, la manifestazione vera di ciò che siamo.
Ciò che la gente, comunemente, chiama destino è, per lo più, soltanto l’insieme delle sciocchezze che essa commette.
Controlla il tuo destino… o lo farà qualcun altro.
Noi diciamo che l’ora della morte non può essere prevista; ma, quando diciamo questo, immaginiamo che quell’ora si collochi in un fututo, oscuro e distante. Non ci sfiora lontanamente l’idea che abbia un legame col giorno appena cominciato, o che la morte possa arrivare questo stesso pomeriggio; questo pomeriggio che ci appare così certo, che ha ogni ora, già stabilita e programmata…