Sonia Sacco – Destino
La vita insegna che ciò che non puoi superare si può aggirare.
La vita insegna che ciò che non puoi superare si può aggirare.
Ho smesso di andare a cercare, ora preferisco la spontaneità del destino e il fascino delle coincidenze.
A volte ci mettiamo nudi, come a volerci liberare da idiomi distorti e non ci accorgiamo che a renderci freddi altri non che la mancanza di quel caldo fardello che si manifesta nell’avere il bene di chi ci è gradito… È mio malgrado vero, non seminare dove sai non può fiorire.
Butta via le cosi inutili e vivi come meglio puoi. Non credere alle parole, sono come foglie che volano via. Cerca sempre le certezze: è la strada in cui troverai la direzione giusta.
Parlami di te, parlami di questa solitudine, d’abitudine. Parlami di te, delle nostre mani che si intrecciano che dicono? Parlami del sole sui tuoi occhi, in ogni fiaba io ti seguirei senza far rumore, senza chiedere perché, solo per restarti accanto, solo per restare qui con te. Parlami di te, delle aspirazioni che svanisco, ma tornano. Dimmi cosa cerchi nella gente? Forse un’amicizia o forse no. Dimmi qualcosa sta inquinando i sogni tuoi e se ci sta rubando la freschezza di un sorriso tra di noi. Cè tanta musica, stai volando via, suoni impercettibili delle tue paure, delle mie contraddizioni. Noi oltre i limiti. C’è una nuova idea… siamo solo nomadi, in cerca di qualcosa, qualcosa che non troveremo mai.
Si dice che la notte porta consiglio e il buongiorno si vede dal mattino ma, mentre pensi a queste due cose, il pomeriggio te la mette in culo.
Era ancora in giardino con la pompa, a fare inutili arcobaleni in aria e a guardarci attraverso.