Claudio Visconti De Padua – Destino
Siamo tutti clienti fissi del destino, sì, clienti che spesso non hanno facoltà di scegliere, ma solo di ricevere eventi nel supermercato della vita!
Siamo tutti clienti fissi del destino, sì, clienti che spesso non hanno facoltà di scegliere, ma solo di ricevere eventi nel supermercato della vita!
Mi avevano suggerito che il trascorrere del tempo avrebbe lenito il dolore della perdita di mio padre, ebbene sono passati sei mesi e ho ancora il cuore triste. È come vivere in una dimensione diversa, è come essere senza ali, oppure averle ma non riuscire più a decollare.
Morire per passione? Sì!Morire spenti dal Destino? Sì!Morire sorpresi dalla fatalità? Sì!Morire, anche vivendo, per essersi arresi… Mai!
Quando smetteremo di dire perché? Sarà il destino a divertirsi con noi nel proporci continuamente indovinelli?
È strano, come un qualcosa che ora sembra una stupidaggine ai nostri occhi, un tempo fu una tragedia, ai nostri cuori. È strano come una lacrima di ieri oggi è un sorriso, è tanto strano come una situazione, un momento particolare della vita possa farti cambiare. È strano come una situazione possa portarti a pensare che la vita è una continua sofferenza, una continua lotta per aggiudicarsi la felicità. È strano che si possa soffrire dentro per una delusione, una amicizia finita, un amore non corrisposto. È strano che uno possa stare male per qualcosa che non si può controllare, ma così è la vita e noi non abbiamo una bacchetta magica per non soffrire, abbiamo solo la forza dei nostri pensieri per poter trarre dal negativo il positivo, dal dolore la gioia di andare avanti, dalla sofferenza la felicità accontentandosi dei piccoli istanti che il cuore ha stretto tra le sue emozioni la serenità della vita!
La dittatura del pensiero perpetrata da anni da tutte le religioni non ha nulla a che vedere con l’amore di Dio.
È nella tua assenza che quantificheranno le qualità della tua presenza.