Gianluca Frangella – Destino
Giorno dopo giorno scalerò fino in vetta il mio destino.
Giorno dopo giorno scalerò fino in vetta il mio destino.
Le tempeste della vita distruggono solo quello che non si basa su solide volontà.
Nella vita c’è sempre un’ultima carta da sistemare in cima al tuo castello ed è quella che potrebbe aggiustare o far cadere tutte le altre, perciò bisogna posizionarla bene.
Hai avuto una delusione? Non ti dico di prenderla con filosofia e non pensarci più, non sarebbe corretto, ma finito il giusto tempo di sofferenza, apri gli occhi e ricomincia a cercare chi, da qualche parte del mondo, aspetta solo di trovare te.
Come le parole che non ho mai detto, come un treno che non ho mai preso, come quelle emozioni mai vissute fino in fondo, qualcosa che ho assaggiato, ma non è stato possibile gustare pienamente. Vita a metà tra attesa, giudizio e timore, tra “oggi no”, “non ancora”, “dopo”, “c’è tempo” e quel tempo non arriva mai o passa troppo in fretta e non ti trova. Appuntamenti dimenticati, rinviati, incontri mancati, disdetti, ti senti inghiottire da una clessidra e soffocare dalla sua sabbia. E sei su, ti capovolgono e finisci giù, i granelli appiccicati dappertutto, sporca, indecente e neppure presentabile; indovina un po’? Mi toccherà dir di no anche stavolta!
I veri sentimenti son fatti di pochissime parole. “Ti amo” “ti odio” “ti voglio bene” “ti disprezzo”. I sentimenti puri non hanno parole. “Ssssssh” e un bacio. Uno sguardo pieno di delusione, collera, e gli occhi che lacrimano. Uno sguardo cupo, il voltare le spalle e andar via per dire addio. O il tremolio delle labbra, gli occhi tondi, sbarrati, e la corsa verso quell’intenso abbraccio. I sentimenti, quelli veri, non sono fatti di parole e io diffido da chi ne rivela tante per esprimere emozioni che, in realtà, non hanno loquacità.
Non credo nel fato ma penso che ognuno di noi abbia un destino…