Giuseppe Mastromatteo – Destino
Non c’è destino che non porti la firma dell’autore.
Non c’è destino che non porti la firma dell’autore.
C’è un tempo in cui devi lasciare i vestiti, quelli che hanno già la forma abituale del tuo corpo, e dimenticare il solito cammino, che sempre ci porta negli stessi luoghi. È l’ora del passaggio: e se noi non osiamo farlo, resteremo sempre lontani da noi stessi.
Mi pongo domande sul mio destino, mi chiedo cosa mi preserverà il futuro, ma come tutti i comuni mortali, posso solo imboccare ogni volta una strada e vedere dove mi porterà. Non mi è dato tornare indietro, posso solo andare avanti fino al prossimo bivio.
Non essere schiavo del destino, il futuro potrà darti la libertà.
Io sono nato in un periodo sbagliato. I miei principi mi locherebbero nel medioevo tra dame e cavalieri. Sarei sicuramente stato un cavaliere dall’armatura scintillante, brandendo una spada con lama lucente e uno scudo triangolare completamente lucente di cui spiccava il simbolo di un sole che sorge. Sarei stato un cavaliere di luce che porta solo bene e felicità.
Meglio la consapevolezza di ciò che hai perso o l’ignoranza di ciò che non hai mai avuto?
L’evoluzione passa attraverso porte strette e poi chi sa se sono le porte giuste? Probabilmente sono le uniche.