Valerio Massimo Manfredi – Destino
Gli dèi giocano con la nostra vita come un fanciullo vicino a uno stagno spinge al largo la sua barchetta ogni volta che le onde la riportano vicino a riva.
Gli dèi giocano con la nostra vita come un fanciullo vicino a uno stagno spinge al largo la sua barchetta ogni volta che le onde la riportano vicino a riva.
In ogni parte dell’universo c’è qualcosa di affascinante, pronta a cambiarti la vita. La difficoltà è scoprire dov’è nascosta.
I sognatori sono coloro che vivono la realtà senza privarsi del piacere e dell’illusione di realizzare i propri sogni.
Se ci fosse un destino diverso da quello che già abbiamo, non ci andrebbe bene comunque, perché sarebbe un’altra prova che dimostrerebbe di non essere padroni della nostra vita.
E non riesco più a tremare sotto queste lenzuola di polvere, dove anche il buio plagia il silenzio con l’accattivante attenzione di un avvenire in superficie. E non guardo più gli stessi giorni, non ascolto più le solite ore passare, ma nonostante tutto so ancora guardare avanti e lontano, pur restando immobile, eretta controvento sotto un cielo senza luce.
Penso che, per quanto si possa sperare e insistere nel cercare il compagno o la compagna della propria vita, alle volte bisogna ammettere a sé stessi che le circostanze e i momenti del periodo non sono favorevoli, quando si è come bloccati da forze che impediscono la realizzazione di un incontro.
Il destino mescola le carte e noi giochiamo.