Anna Rita Rossi – Destino
Infelice chi, privo di morale, ama suo padre e sua madre.
Infelice chi, privo di morale, ama suo padre e sua madre.
Il mio destino è la cecità, per questo scrivo come fossi uno tsunami e come se non volessi perdere il tempo che mi rimane.
In mancanza d’acqua la vita cessa.
A giara vuota non si cerchi olio.
Qualsiasi cosa tu cerchi, qualunque sia il tuo percorso personale, niente si fa da soli, tutto si fa in due. Tu e il tuo destino.
Poesie…Inizio con lo scrivere romanzie finisco con poche parole.
Non hai avuto abbastanza tempo per cambiare la mia vita, ma ne avrai abbastanza per vivere ogni giorno delle gioie che insieme abbiamo condiviso.