Angela Cicolari – Destino
Io non cerco la morte, è la morte che cerca me.
Io non cerco la morte, è la morte che cerca me.
Ogni libro, o frase o pensiero, ha il suo verso: la natura infatti ha due lati. Non “giusto” o “sbagliato”, ma orario e antiorario.
Lascia che la luce guidi la tua strada, conserva ogni ricordo mentre vai e ogni strada che prendi ti porterà sempre a casa.
Come un veliero dentro questo mare, cerco un porto dove ancorare il mio destino.
Siamo più genitori del nostro futuro che figli del nostro passato.
Meglio la consapevolezza di ciò che hai perso o l’ignoranza di ciò che non hai mai avuto?
Se l’oscenità, l’invidia, l’avidità, le brame e gli obiettivi della brutalità e della scaltrezza, di avere il potere e la luce ad ogni costo, non danno completamente i risultati sperati, lasciando anzi una traccia, effetti deleteri, e la precisa percezione di perdizione che il Male vede, incollerito, ma che per sua natura può controllare solo in parte, la colpa di questi effetti è davvero della vittima?