Sandro Tagliavini – Destino
Solo nella spensieratezza c’è la vera vita. Come quando non c’è più speranza, allora si vive appieno il tempo che resta.
Solo nella spensieratezza c’è la vera vita. Come quando non c’è più speranza, allora si vive appieno il tempo che resta.
Accade inaspettatamente che un posto diventa a nostra insaputa l’inizio di una favola, di una storia, di un amore traboccante, travolgente, e noi non siamo più quelli di prima. Forse non eravamo noi ad aspettare in quel posto, era quel luogo che aspettava noi per unirci, per farci amare all’infinito!
E mi ritrovo di nuovo qui sul punto dove immaginavo quell’amore inesistente. Sono qui a dirti addio, perché il vero amore che suscitavi per me, era inesistente. Ero io che me lo immaginavo nel mio mondo irreale, esistente.
Ma mi ero reso conto che coloro che si dicevano maestri e detentori dei segreti della vita, che affermavano di conoscere le tecniche che avrebbero potuto dare a qualsiasi uomo la capacità di ottenere ciò che voleva, avevano ormai smarrito il legame con gli insegnamenti antichi. Percorrere il cammino di santiago, entrare in contatto con gente comune, scoprire che l’universo parla un linguaggio individuale – un linguaggio fatto di “segni” e di segnali – e che per capirlo basta guardare con la mente sgombra da retaggi e pregiudizi ciò che accade intorno a noi… tutto ciò mi ha fatto dubitare che l’occultismo fosse davvero la sola porta che consentisse di accedere a quei misteri. È molto importante prestare attenzione. Le lezioni arrivano sempre quando sei pronto. Se sarai attento ai segnali, apprenderai tutto ciò che ti è necessario per il prossimo passo.
Se si potesse spostare a ritroso le lancette del tempo ricostruirei quel vaso rotto da cui i cocci dipendevano l’evoluzione del mio destino.
Siamo testimoni e vittime del tempo in cui viviamo.
Il mio passato è la mia storia. Il mio presente è ciò che sono. Il mio futuro è tutto da scrivere, mi appartiene, è mio, perché io sono il mio destino.