Nello Maruca – Destino
La fortuna spesso cammina a braccetto dello stolto colmando, così, le lacune che si porta dentro.
La fortuna spesso cammina a braccetto dello stolto colmando, così, le lacune che si porta dentro.
Durante i suoi anni non era riuscito a spiegarsi come, ma dal momento in cui aveva avuto per la prima volta coscienza da bambino, quell’età in cui le domande esplodono nella testa di ognuno, nel guardare la luna non aveva invece fatto alcuna domanda e non si era affatto stupito nell’apprendere che a tenerla sospesa non ci fosse nulla di visibile, ma qualcos’altro che i sensi umani non riuscivano a percepire e che pure la facevano muovere attorno alla terra, in una danza armonica che si ripeteva da milioni di anni. Come se sapesse già che ciò che non si può vedere non è detto che non esista. Ora cominciava a comprendere il perché di quella rivelazione.
Il destino è il rapporto delle circostanze favorevoli o sfavorevoli che si presentano e le scelte fatte durante queste circostanze.
La puntualità ingenera fiducia.
Il destino non ha scritto la nostra vita. Noi la scriviamo secondo per secondo e lui, comodamente seduto, la legge.
Quando si mostrano gli attributi, spesso ne va di mezzo l’integrità.
L’altruismo è bella cosa, ma se troppo, danneggia più di un poco.