J.R.R. Tolkien (John Ronald Reuel Tolkien) – Destino
Se adopera spesso l’Anello per rendersi invisibile, sbiadisce: infine diventa permanentemente invisibile e cammina nel crepuscolo sorvegliato dall’oscuro potere che governa gli Anelli.
Se adopera spesso l’Anello per rendersi invisibile, sbiadisce: infine diventa permanentemente invisibile e cammina nel crepuscolo sorvegliato dall’oscuro potere che governa gli Anelli.
Se si vuol mettere qualcuno di fronte al fatto compiuto, il fatto non si verificherà.
Non sei una calamita che attira incidenti, è una classificazione troppo limitata. Tu attiri disgrazie. Se c’è qualcosa di pericoloso nel raggio di dieci chilometri, puoi scommettere che ti troverà.
Dare colpa al destino, spesso è un modo come un’altro per non assumersi le proprie responsabilità.
Sette miliardi di pensatori ed un unico intento: bussare consapevoli al portone del Regno di Dio.
Non guardare indietro, mai ciò che hai perso per strada: amori, amicizie, sogni. Era destino che non appartenessero più alla tua vita.
A guado superato se ne presenta un altro.