Rafa El Coche – Destino
Nel corso di un camminoFormo un destinoNutrito dai miei passi.
Nel corso di un camminoFormo un destinoNutrito dai miei passi.
Il tempo passa e ci porta via con sé. Lontano da qui.
Mattia lo sapeva. Sapeva tutto quanto, ma non riusciva a muoversi da dov’era. Come se, abbandonandosi al richiamo di Alice, potesse ritrovarsi in trappola, annegarci dentro e perdersi per sempre. Era rimasto impassibile e in silenzio, ad aspettare che fosse troppo tardi.
Nulla può fermare un uomo. Tranne la mancanza di prospettive. Senza di esse anche la speranza torna ad essere un mito.
Le coincidenze? Ho smesso di farci caso. La maggior parte delle volte che mi sono capitate, sono state solamente delle deviazioni che mi hanno distratta dalla realtà della mia vita.
Se me frulla un pensiero che me scoccia me fermo a beve e chiedo aiuto ar vino: poi me la canto e seguito er cammino cor destino in saccoccia.
Fin troppo su di un cielo d’ardesia ho esercitato le mie pene, nessun astro cadente a tacere gli errori, dall’orizzonte spento, oltre gli oceani giungo ai confini della sorte.
Il tempo passa e ci porta via con sé. Lontano da qui.
Mattia lo sapeva. Sapeva tutto quanto, ma non riusciva a muoversi da dov’era. Come se, abbandonandosi al richiamo di Alice, potesse ritrovarsi in trappola, annegarci dentro e perdersi per sempre. Era rimasto impassibile e in silenzio, ad aspettare che fosse troppo tardi.
Nulla può fermare un uomo. Tranne la mancanza di prospettive. Senza di esse anche la speranza torna ad essere un mito.
Le coincidenze? Ho smesso di farci caso. La maggior parte delle volte che mi sono capitate, sono state solamente delle deviazioni che mi hanno distratta dalla realtà della mia vita.
Se me frulla un pensiero che me scoccia me fermo a beve e chiedo aiuto ar vino: poi me la canto e seguito er cammino cor destino in saccoccia.
Fin troppo su di un cielo d’ardesia ho esercitato le mie pene, nessun astro cadente a tacere gli errori, dall’orizzonte spento, oltre gli oceani giungo ai confini della sorte.
Il tempo passa e ci porta via con sé. Lontano da qui.
Mattia lo sapeva. Sapeva tutto quanto, ma non riusciva a muoversi da dov’era. Come se, abbandonandosi al richiamo di Alice, potesse ritrovarsi in trappola, annegarci dentro e perdersi per sempre. Era rimasto impassibile e in silenzio, ad aspettare che fosse troppo tardi.
Nulla può fermare un uomo. Tranne la mancanza di prospettive. Senza di esse anche la speranza torna ad essere un mito.
Le coincidenze? Ho smesso di farci caso. La maggior parte delle volte che mi sono capitate, sono state solamente delle deviazioni che mi hanno distratta dalla realtà della mia vita.
Se me frulla un pensiero che me scoccia me fermo a beve e chiedo aiuto ar vino: poi me la canto e seguito er cammino cor destino in saccoccia.
Fin troppo su di un cielo d’ardesia ho esercitato le mie pene, nessun astro cadente a tacere gli errori, dall’orizzonte spento, oltre gli oceani giungo ai confini della sorte.