Antonio Dimasi – Destino
Chi vuole fuggire? Io non di certo, anzi, rincorro qualcosa che mi è davanti: il tempo. E cerco di stare dietro la sua scia, con la speranza di raccogliere ciò che esso mi riservi.
Chi vuole fuggire? Io non di certo, anzi, rincorro qualcosa che mi è davanti: il tempo. E cerco di stare dietro la sua scia, con la speranza di raccogliere ciò che esso mi riservi.
Tutti siamo soggetti al fato. Però tutti dobbiamo agire come se non lo fossimo. O morire di disperazione.
Ogni cosa è legata ad un’altra: senza quel legame il quadro si spezza e rimane incompleto; e tu resti confuso.
Il destino è come un camaleonte in cima ad un albero, basta un soffio di vento perché cambi colore, poiché il Dio ha segnato sulla fronte di ognuno il proprio destino.
In ogni avversità della sorte, la condizione che genera più infelicità è l’essere stati felici.
Il caso, a volte, è in grado di prendersi anche meriti che non gli appartengono.
Ogni tanto nelle aride terre sboccia un fiore.