Anna De Santis – Destino
Il tempo ha un solo limite… l’orologio.
Il tempo ha un solo limite… l’orologio.
Si può sfuggire alla propria vita… Ma non a se stessi.
Non provo nessuna invidia per il segreto creatore del secondo peccato originale. Non vorrei cioè il suo posto. Risentimento forse, per aver ucciso il vero creatore e privato l’universo, per effettiva invidia, della vera giustizia e del vero Bene, per esorcizzare dal mondo la sua dovuta, onesta ed effettiva presenza e sostituirli con l’impostura. Ma questo è destino, non poteva essere diversamente, perché il diavolo per sua natura non può che agire secondo quello che è veramente.
Gli uomini sono artefici del proprio destino: possono commettere sempre gli stesi errori, possono fuggire costantemente da ciò che desiderano, e che magari la vita gli offre in modo generoso; oppurepossono abbandonarsi al destino e lottare per i propri sogni accettando il fatto che si presentano sempre nel momento giusto.
A chi tocca arroscia.Le disgrazie capitano una volta ciascuno.
La mancanza di voglia di fare, nasconde la fiducia nel fare, o la paura delle conseguenze del fare.
Sfuggire al destino si può certamente, basta poco, non vivere.