Lailly Daolio – Destino
Le coincidenze non sono altro che inviti informali del destino, a tua insaputa.
Le coincidenze non sono altro che inviti informali del destino, a tua insaputa.
Curati dei tuoi pensieri: diventeranno le tue parole.Curati delle tue parole: diventeranno le tue azioni.Curati delle tue azioni: diventeranno le tue abitudini.Curati delle tue abitudini: diventeranno il tuo carattere.Curati del tuo carattere: diventerà il tuo destino.
L’artista vive in tempi e dimensioni differenti.
Non concedere a un rimpianto il lusso di rovinarti il passato, non farti vivere il presente e non farti sognare il futuro.
L’amore, quello vero, che non si può confondere con nient’altro, per sua natura cercherà sempre di salvare, dalle false speranze, dalle illusioni, dalle ambizioni suicide, dall’odio stesso. La morte non è conseguenza dell’amore, ma da un cattivo uso di quello che si ha. Non è dell’amore la colpa se il male trova ostacoli alla sua corsa, o se deve sempre trovare rimedi alle porcate che fa, ma del male stesso, semplicemente perché è quello che è. L’amore e il male non possono cambiare, non si possono sostituire da uno all’altro la loro sostanza profonda, resteranno in eterno quello che sono. Un vestito cambia l’apparenza ma non la sostanza. Lo spirito “santo” che Dio estrae e immette nel suo sistema, fa diventare forti, ma alla fine uccide: questa è la strada indicata. Il male conosce la sua fine, ma logicamente non ci sta. Perché sempre continuerà a fare quello che fa, questa è la sua natura immutabile e testarda, sperando che farlo apparire come cosa buona lo diventi davvero. Invertire l’apparenza del bene e del male, della vita e della morte, o dell’amore e dell’odio, non muterà la loro vera essenza, cioè quella che ottiene i risultati secondo il suo vero essere e non secondo i vestiti e le apparenze che Dio dona attraverso lo spirito. Questa è l’illusione. Avere un grande potere e una grande autorità non salva da quello che si compie, che se non è corretto e in buona fede, distruggerà quel potere secondo le sue azioni e secondo l’impatto che queste azioni hanno sulla materia, sulla carne, fino agli atomi. Il risultato di tutte queste azioni messe assieme danno origine al destino: il destino non è altro che fredda matematica e impietosa fisica. Cercare di riscaldare la freddezza e fermare l’impietosità di una legge darà come risultato sempre il destino. Sarebbe un giramento continuo, letteralmente.
Pensieri comuni, parole sprecate, frutto di un pensiero e legati da azioni che dividono destini…
Lo spirito dell’uomo è troppo grande perché lo si possa confinare in uno spazio ed in un tempo così ristretto come quello che un corpo fisico vive tra la nascita e la morte.