Angela Cicolari – Destino
Modificando il passato, si modifica il futuro. Chi ci dice che questo è migliore dell’altro, e che il punto di vista che lo giudica sia obiettivo?
Modificando il passato, si modifica il futuro. Chi ci dice che questo è migliore dell’altro, e che il punto di vista che lo giudica sia obiettivo?
Il destino non è una catena, ma un volo.
Chiedere perdono a Dio, sarebbe come chiedere assoluzione al delitto.
Una maschera serve solo a ingannare e a celare. La superficie non ottiene niente, quello che sta dietro riceve secondo la sua vera natura, e non secondo la natura della maschera che indossa. Forse proprio chi veste la maschera è il primo a cui vorrebbe celarsi, paventando specchi che riflettono… troppo.
Ci colpisce il canto di un’odissea che abbiamo vissuto, della felicità di uno sconosciuto, poco ci importa.
Più evitiamo qualcosa, più l’attiriamo a noi.
La preoccupazione dell’uomo e del suo destino devono sempre costituire l’interesse principale di tutti gli sforzi tecnici. Non dimenticatelo mai in mezzo a tutti i vostri diagrammi ed alle vostre equazioni.
Il destino non è una catena, ma un volo.
Chiedere perdono a Dio, sarebbe come chiedere assoluzione al delitto.
Una maschera serve solo a ingannare e a celare. La superficie non ottiene niente, quello che sta dietro riceve secondo la sua vera natura, e non secondo la natura della maschera che indossa. Forse proprio chi veste la maschera è il primo a cui vorrebbe celarsi, paventando specchi che riflettono… troppo.
Ci colpisce il canto di un’odissea che abbiamo vissuto, della felicità di uno sconosciuto, poco ci importa.
Più evitiamo qualcosa, più l’attiriamo a noi.
La preoccupazione dell’uomo e del suo destino devono sempre costituire l’interesse principale di tutti gli sforzi tecnici. Non dimenticatelo mai in mezzo a tutti i vostri diagrammi ed alle vostre equazioni.
Il destino non è una catena, ma un volo.
Chiedere perdono a Dio, sarebbe come chiedere assoluzione al delitto.
Una maschera serve solo a ingannare e a celare. La superficie non ottiene niente, quello che sta dietro riceve secondo la sua vera natura, e non secondo la natura della maschera che indossa. Forse proprio chi veste la maschera è il primo a cui vorrebbe celarsi, paventando specchi che riflettono… troppo.
Ci colpisce il canto di un’odissea che abbiamo vissuto, della felicità di uno sconosciuto, poco ci importa.
Più evitiamo qualcosa, più l’attiriamo a noi.
La preoccupazione dell’uomo e del suo destino devono sempre costituire l’interesse principale di tutti gli sforzi tecnici. Non dimenticatelo mai in mezzo a tutti i vostri diagrammi ed alle vostre equazioni.