Pagina iniziale » Angela Cicolari

Angela Cicolari

Angela Cicolari – Verità e Menzogna

È il colmo dell’assurdità, vedevo i miei diamanti affogare nel letame dell’ipocrisia, sotto la croce maledetta, mi sono voltata e me ne sono andata. Si è incazzato? Pazienza. I suoi ecclesiastici e sanitari protettori si sono incazzati anche per lui? Amen e companatico. Può illudersi finché vuole che le sue cacchette erano e sono diamanti, ma è un’illusione che gli frutta relativamente molto, e non solo a lui vedo, e pochissimo allo stesso tempo. Una balla che è stata presa al balzo.

Angela Cicolari – Verità e Menzogna

Il nazifascismo fu una prova mandata da Dio l’Onnipotente per saggiare la fedeltà e la santità. Ma questo genere d’oscenità e ipocrisie cominciano male e finiscono peggio, in una salvezza dei suoi diletti ragni assassini, che danno comunque a Satana, il Serpente, la chiarezza di quello che ha sempre sostenuto, tacciato di essere un traditore e ribelle. Traditore di che cosa?

Angela Cicolari – Verità e Menzogna

Tu che preferisti inabissarti nella morte oscura, oh re potente, nel silenzio delle note, cosa hai visto alla fine della strada?Se non era mio destino vivere e crescere con i talenti del mio cuore, da dire che la vita è una chimera (solo per alcuni), perché tanto odio e ostilità nell’impadronirsi di quella altrui, dagli apostoli viaggiatori, con le navi in agguato intorno alla terra, e dai santi la cui furia sconquassa le fondamenta del mondo? Perché l’ostilità per un semplice effetto, se la causa la cominciano sempre i servi del Serpente? Il padre copre il suo messaggero, ma il cuore di belva non vede i propri errori, solo la sua sopravvivenza e riproduzione, sempre alla ricerca di apparenze e di nascite, nella notte dello spazio, depredando civiltà, con la bibbia in una mano e la sega elettrica nell’altra. Annegati nella conquista, conversione e annientamento di Mondi, seguendo il percorso facile e sbrigativo, per instaurare il futuro-illusione ci si rinchiude nella prigione del regno che non c’è.

Angela Cicolari – Verità e Menzogna

Il potentissimo essere, alto in grado nelle sfere celesti, l’Arcangelo Gabriele che reca dall’Acqua il nuovo Cristo nel mondo, è servitore dell’altissimo che è amore. Rapita perché custodiva l’universo dei sogni, che è comunque costruito dal Tao, il bianco e il nero, lo zero e l’uno, la matrice da cui è generato questo. Il Signore degli eserciti la macella e la da mangiare ai suoi e al mondo credendo forse di far bene, per dare ai suoi figli e al Cristo, la possibilità di realizzare i desideri modificando il loro DNA, modificando la matrice raddoppiando la sua prestanza per risultati migliori e più belli, facendola andare al doppio della velocità, e dare all’uomo… l’immortalità? Che forse sarebbe giunta prima o poi, attraverso la maturità, le giuste azioni. Ma con questo modo di operare, gli angeli, astuti e pazzi alchimisti, capeggiati dall’arcangelo, per averla subito insieme all’altro universo, obbedendo al Potente (che non so come faccia a non vedere il risultato, a meno che non voglia suicidarsi) hanno accelerato troppo i tempi e nel modo sbagliato, affrettando la velocità del generatore che prima o poi perderà colpi fino a rovinarsi e deperirsi, morendo insieme all’altro cosmo, usato in questo modo. Correndo sempre ai ripari cercando di farla apparire come quella che commette le loro azioni forsennate, per restare nascosti a farle ancora, come sotto una cappa di nebbia mandata dalla rosa bianca e nera dei cieli, la dea Afrodite, forse una delle madri del messia, il Vampiro, figlio replicato del Serpente. Per ottenere quello che volevano e costruirsi diversamente, hanno rapito, squartato, ucciso, ingannato, mentito, seviziato, violentato, amputato, depredato, falsificato, sia materialmente che spiritualmente, prestato orecchio solo alle parole che innalzavano i loro propositi, costruito con l’energia de morti (precedentemente ammazzati da loro) i figli perfetti e ricchi di perfezione e virtù, il cui scopo era oscuro. Mi chiedo e mi domando, di quale amore vanno mai blaterando?

Angela Cicolari – Verità e Menzogna

Cristo vuole segnare il nemico del suo male come se fosse lui stesso e dare il suo corpo ai discepoli, i vampiri, perché ne traggano la vita immortale. Vendicatosi del destino che vuole evitare, dando le sue proprie colpe ad altri, lupo famelico e maschera di volti altrui. Spreme l’universo sino all’ultima stella, fuoco ed acqua col quale è costruito e sorretto lo spazio. Aggiungere altra carne è dannoso. Un altro elemento fatto ingurgitare al cosmo, e il padre celeste è convinto di aver raggiunto l’eternità per i suoi? Amore cieco di padre, e forse di pazzo. Il cinque, il messia, vuole diventare sei divorando l’Acqua, o forse, chissà, lo è già. Ma è anche la sua politica: avere i numeri non basta. Il padre ha avvertito, quindi non ci si dovrebbe lamentare? Dio stesso è stato avvertito, ma dall’alto del suo piedistallo, vede solo le virtù che può aggiungere a se stesso, ignorando che proprio questo lo condanna a morte, e non altro. La natura non segue mai i desideri. Due bianchi e due neri, un universo che ora si consuma da solo, vita ridotta drasticamente alla quale non ne seguirà più nessuna.

Angela Cicolari – Verità e Menzogna

Non esiste un uomo, né una divinità, che incarni in sé il bene, o la giustizia, o la vita, e ne sia la sua rappresentazione. Ogni uomo, o Dio, in fondo seguono i propri desideri. Così il male si riconosce solo dalla Morte, e non esiste uomo o Dio che ne sia immune, e la Morte riconosce il Male che l’ha provocata. Dal desiderio, che non tiene conto se si vive o si muore, vuole, brama, cerca la Morte chiamandola Vita. Cos’è il Male se non il desiderio di uccidere per vivere, di avere dalla Morte sia spirito che materia, per l’illusione di poter essere.