Angela Cicolari – Destino
Io non cerco la morte, è la morte che cerca me.
Io non cerco la morte, è la morte che cerca me.
Oggi come ieri, il ricordo presente. Ha segnato la tua vita per sempre.
Alla fine saranno di più e più importanti le parole che mi porterò dietro che non quelle che lascerò scritte.
Tutto è memoria con un grande appetito e sete tutto si presta a essere una copia di cose che appassiscono in ginocchio nessun brutto s’alza per gridare vittoria ai fiori velenosi della sua sorte nessun cuore piange la costola rotta quando ha la speranza che la frattura si saldi.
Non so dove vado… ma devo andare.
Se ciascun l’interno affanno portasse scritto in fronte, quanti che invidia fanno farebbero pietà!
Si scrive per i più disparati motivi. Si scrive per acquietare la paura, per imparare a scrivere, si scrive perché si ha un bel modo di scrivere, si scrive per vanità, per soldi o per fama, o si scrive per nessun motivo particolare. Poi arriva un momento in cui si scrive perché si capisce che il Mondo o il destino o la verità, amano quelle parole come la matematica “ama” un’equazione ben svolta. E come si può non ricambiare?