Jostein Gaarder – Destino
Il destino è come un cavolfiore che cresce uguale su tutti i lati.
Il destino è come un cavolfiore che cresce uguale su tutti i lati.
Ognuno va alla ricerca del proprio destino, anche a mezzi proibiti, ma nessuno vuole seguire la logica della esca. Sembra antica.
Chi vuole fuggire? Io non di certo, anzi, rincorro qualcosa che mi è davanti: il tempo. E cerco di stare dietro la sua scia, con la speranza di raccogliere ciò che esso mi riservi.
Il tempo senza di te non esiste, sei tu… il tuo tempo.
La sua vita non gli apparteneva più: era nelle mani del destino che se ne era appropriato un po’ alla volta, lasciandolo esausto ed inerme. Fu così che iniziò a nutrirsi del disprezzo che aveva verso se stesso per ciò che avrebbe potuto e che non aveva mai fatto e come un avvoltoio si avventò su ciò che di buono era rimasto: fu la fine:.
Non credo al destino, non ci ho mai creduto, penso che la vita sia come una strada da percorrere dove ci sono incroci e scorciatoie, svolte e salite, e che alla fine siamo noi a dover scegliere su quale di quelle strade incamminarci, e che solo il nostro stato d’animo può condizionarci sulla scelta.
Spesso ti accorgi che le cose belle accadono nel momento sbagliato e di non essere nemmeno al posto giusto.