William Shakespeare – Destino
Fortuna fortuna… tu sei capricciosa, io ci conto!So che che non lo terrai lontano tanto tempo.So che lo rimanderai da me.
Fortuna fortuna… tu sei capricciosa, io ci conto!So che che non lo terrai lontano tanto tempo.So che lo rimanderai da me.
L’uomo dopo una vita di chiacchiere è, finalmente, muto in eterno.
Meditiamo con tutte le nostre energie, preghiamo chiudendo gli occhi e combattiamo, cercando di portare il nostro pensiero in quello delle povere vittime colpite, seguiamoli con la mente… con la forza delle nostre serene preghiere, cercheremo di farli congiungere nella luce di Dio, in quella luce che purificherà le loro anime scrollando via il dolore.
Perché in ogni nome deve esserci un destino, perché il destino deve avere un nome.
Capitano nella vita quei momenti nei quali l’unica cosa da fare è lasciarsi andare e vedere appunto come andrà.
È falso asserire che siamo padroni di noi stessi,che abbiamo tutti i diritti sulla nostra vita,e che è nostro potere scegliere di sbagliare o meno…se così fosseal cospetto della nera signoranon saremo costretti, tutti, ad abbassare la testae seguirla nel suo cammino.
Forse un giorno ci incontreremo, chissà. O forse mai.