Madame Chiang Kai-shek (Soong May-ling) – Destino
Siamo noi a scrivere il nostro destino. Diventiamo ciò che facciamo.
Siamo noi a scrivere il nostro destino. Diventiamo ciò che facciamo.
Fai che sia tu a crearti il tuo destino… non fare in modo che sia il tuo destino a plagiarti!
Quanti treni guardiamo passare impassibili e non sapremo mai dove avrebbero potuto condurci. Continuiamo semplicemente a mentire a noi stessi, ripetendoci che non erano quelli giusti, invece di ammettere, che al momento del loro passaggio, noi non avevamo il coraggio di salirci sopra.
Non basta la buona volontà per modificare le cose. È necessaria la concomitanza di una congiunzione astrale favorevole.
Inventiamo di continuo parametri nuovi utili all’incremento del nostro potere economico, ignorando al contempo i comuni dettami semplici per finalizzare proficuamente l’intera nostra esistenza.
Se pensi di vivere fuori da ogni logica… guardati intorno! Affidati alla speranza. Perché, senza di essa, sarai sempre un perdente!
I nostri errori appartengono a noi, e solo a noi. Proiettarli sugli altri, abusando magari del proprio potere e delle proprie conoscenze per rovinare la vita a coloro nei quali proiettiamo il nostro male, non cambia il destino che è nostro sin da prima di nascere. Non sono le nostre vittime a salvarci dai nostri errori, che magari dovrebbero ribellarsi ai nostri soprusi, ma noi stessi scegliamo, noi stessi decidiamo di non commettere più il male per avere il bene di qualcun altro. Siamo noi che costruiamo il destino con le nostre forze, non con le forze di vittime sacrificali. L’assassinio e l’inganno distruggono, non costruiscono. Lo sfarzo di nuovi templi, la nuova bellezza del mondo, i nuovi dèi della terra, sono solide facciate che già conoscono la loro fine.