Giorgio Angelo Livraga – Destino
Non potremmo in alcun modo capire il futuro se non tenessimo conto del passato.
Non potremmo in alcun modo capire il futuro se non tenessimo conto del passato.
Vai pure incontro al tuo destino, ma porta con te una protezione.
In quel piccolo locale, fra tante gente, i miei occhi andavano a te…tu con lo sguardo in quel bicchiere e con il pensiero chissà dove…mi avvicinai e…oggi tu sei qui accanto a me a vivere il presente ciò che ieri era passato…
Non glorificarti mai delle disgrazie degli altri; un giorno la sventura potrà visitare le tue mura.
Come sarebbe la vita senza la possibilità di fare scelte sceme? Ogni scelta scema è libero arbitrio. Il libero arbitrio è la costante, le scelte sceme, stupide o serie, sono solo il contorno. Niente è più fondamentale, dell’arricchimento della costante. Niente è più fondamentale di questo binomio, per dare un senso alla nostra vita.
Non è forse l’assenza d’amore, il destino di chi crede all’amore?
Re – Profitta della tua ora, Laerte;sia tuo il tempo, e le tue buone graziese lo spendano pure a lor talento.E adesso, Amleto, mio nipote e figlio…amleto – (a parte)… Un po’ più che parente, e men che figlio.