Hermann Hesse – Destino
Non diventerò vecchio: io sono come una stella cadente.
Non diventerò vecchio: io sono come una stella cadente.
Non c’è mezzo di trasporto che possa riportarci indietro a riprendere ciò che abbiamo perso per strada, anche perché il più delle volte lo abbiamo lasciato volontariamente, senza pietà.
Il nostro tempo è delimitato dal destino.
La sera, come tutte le sere, venne la sera. Non c’è niente da fare: quella è una cosa che non guarda in faccia a nessuno. Succede e basta. Non importa che razza di giorno arriva a spegnere. Magari era stato un giorno eccezionale, ma non cambia nulla. Arriva e lo spegne. Amen. Così anche quella sera, come tutte le sere, venne sera.
Ed ho sorriso al fato, a quel destino che rema contro i miei sentimenti. Gli ho sorriso e con un inchino gli ho sussurrato “vedrai non mi piegherai”.
Se odi una persona odi qualcosa in lei che è parte di te. Ciò che non è parte di noi stessi non ci disturba.
Nel destino di ogni uomo può esserci una fine del mondo fatta solo per lui. Si chiama disperazione.